Dopo un anno siamo tornati in Germania (confronta con l'articolo nelle note) questa volta a Monaco di Baviera.
Qui, all'ordine (anche le foglie, cadute dagli alberi nel mite autunno, sembrano disporsi sul selciato armoniosamente senza recare alcun disagio al passante),
alla puntualità e all'efficienza dei trasporti (abbiamo regolato gli orologi all'arrivo del tram alla fermata! E visto un autobus abbassarsi tutto per agevolare l'ingresso di un handicappato!),
alla pulizia (ma dove nascondono i tedeschi i loro rifiuti? Per le strade e vicino ai luoghi di ristoro ci sono solo piccoli contenitori sempre, peraltro, puliti e non stracolmi) già riscontrati a Berlino,
si aggiunge la bellezza dei monumenti, l'eleganza dei negozi, la piacevole sorpresa dei bavaresi (soprattutto gli uomini) che indossano ancora i loro abiti e cappelli tradizionali di lane pregiate e costose ostentando le loro identità, senza piegarsi alla moda effimera e consumista.